Dopo la prima fortunata edizione con Tiziano Guardini, torna la due giorni dedicata alla progettazione sostenibile con un altro conscious fashion designer di grido: Simone Botte del brand Simon Cracker.
Stilista cesenate dalla sensibilità ritrovata ma dallo spirito anticonformista, materializza questa sua doppia anima nelle collezioni, perfetto mix di tradizione e azzardi, con una particolare attenzione al riciclo e all’etica del messaggio che propongono.
Ti affiancherà nel tuo progetto di recupero di un capo che desideri reinventare, condividendo idee, consigli pratici e riflessioni per un risultato alla moda e al contempo gentile nei confronti del pianeta.
Avrai a tua disposizione anche gli scarti di lavorazione del denim e del cotone di alta qualità di Berto e le infinite creatività storiche e contemporanee del nostro Archivio di textile design, per un’ispirazione circolare che farà rivivere i motivi del fashion Made in Italy.
CON
founder di Simon Cracker
Un concentrato di rabbia e ribellione trasformata in energia positiva a servizio della moda sostenibile. Il loro stile si basa sul concetto di “Crack” – rompere qualcosa per dargli una nuova vita – con cui, stagione dopo stagione, racconta ricordi ed esperienze di vita. PunKindness, BrokenTailoring, GraffitiCouture, EndOfTheDay e ChaosBranding sono le fondamenta del brand, icona di una bellezza imperfetta generata dalla magia di uno sbaglio.
Tra le prime collaborazioni, quella con Jamie Reid, art director dei Sex pistols e con la designer Gaia Segattini, founder dell’omonimo brand di maglieria pop realizzata con filati di giacenza.
E CON
Sarta professionista e founder di MariMilla
Classe 1966, bolognese. Dopo il diploma all’Istituto Tecnico Professionale Aldrovandi Rubbiani si specializza in Alta Moda. Le sue collezioni sfilano in numerosi eventi di CNA e Palazzo dei Congressi, come Intrecci d’autore. Dopo la prima esperienza con la bottega di transizione CAPOinGIRO, due figlie e diversi anni di vita vissuta, nel 2011 inaugura MariMilla, sartoria di abiti su misura nel centro della città.
Berto produce tessuti denim di alta qualità per grandi aziende di abbigliamento Italiane e Internazionali. L’azienda nasce nel 1887 a Bovolenta (PD) ed è ancora oggi guidata dalla quarta generazione della famiglia Berto. La produzione avviene tutt’ora negli stabilimenti storici ed è parte integrante della filiera Tessile-Moda Italiana. Potremmo definire Berto un artigiano contemporaneo: tecnicità e manualità si uniscono alla sapienza acquisita nel tempo dando vita ad un prodotto innovativo, di alta qualità e sostenibile.
10.30 - 11.30
Registrazione e benvenuto
11.30- 13.30
Simone Botte racconterà il suo percorso professionale e fornirà a ciascun partecipante gli input tecnici e creativi per realizzare il proprio upcycling.
14.30 - 19:00
Visita guidata all’archivio di textile design di F.FRI, che aprirà eccezionalmente le porte dei suoi caveau ai partecipanti per la ricerca di fantasie utili alla progettazione degli interventi.
Seguirà un'illustrazione delle caratteristiche di sostenibilità e delle performance dei tessuti circolari messi a disposizione da Berto, tra i fornitori dell'hub Punto Sostenibilità a cui i partecipanti avranno accesso.
10:00 - 18:00
La giornata sarà interamente dedicata alla progettazione, alla manipolazione e all'assemblaggio dei materiali sostenibili selezionati.
10.30 – 11.30
Registrazione e benvenuto
11.30- 13.30
Simone Botte racconterà il suo percorso professionale e fornirà a ciascun partecipante gli input tecnici e creativi per realizzare il proprio upcycling.
14.30 – 19:00
Visita guidata all’archivio di textile design di F.FRI, che aprirà eccezionalmente le porte dei suoi caveau ai partecipanti per la ricerca di fantasie utili alla progettazione degli interventi.
Seguirà un’illustrazione delle caratteristiche di sostenibilità e delle performance dei tessuti circolari messi a disposizione da Berto, tra i fornitori dell’hub Punto Sostenibilità a cui i partecipanti avranno accesso.
10:00 – 18:00
La giornata sarà interamente dedicata alla progettazione, alla manipolazione e all’assemblaggio dei materiali sostenibili selezionati.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Il workshop è aperto ad un massimo di 20 designer e studenti di indirizzo moda, desiderosi di apprendere le competenze necessarie per il recupero di un capo, attraverso la tecnica dell’upcycling.
Requisiti
Comprovata manualità, documentabile attraverso un portfolio dei propri progetti/bozzetti.
Una pregressa esperienza professionale nel campo sarà considerata un plus ma non è vincolante alla partecipazione.
È necessario portare da casa un proprio capo, il restante materiale sarà fornito da F.FRI.
Ti è rimasto qualche dubbio?
Contattaci! 3398265844
Ferdinando Morgana
Tutor Didattico
CONSCIOUS FASHION DESIGN
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