Si occupa di valorizzazione di marchi storici e di responsabilità sociale d’impresa, curando mostre, progetti di comunicazione ed editoriali che adottano un approccio multidisciplinare (storytelling, arte contemporanea, cinema) per rileggere archivi, collezioni e imprese.
Dal 2007 al 2012 è stata la curatrice della Fondazione Borsalino, curando le mostre “Il cinema con il “Cappello. Borsalino e altre storie” (Triennale di Milano, 2011); “Perdere la testa. Il cappello tra moda e follia” (Museo del Cappello Borsalino, Alessandria 2009), e il progetto artistico “Hats protect Ideas”, ispirato dall’archivio storico e interpretato dall’artista Anila Rubiku (Biennale di Venezia 2011); dal 2004 al 2014 è stata consulente di Museimpresa, l’Associazione nazionale di Archivi e Musei d’impresa e dal 2004 al 2011 ha curato il progetto di arte contemporanea Acrobazie, promosso da UniCredit Group.
Dal 2017 insegna cultura d’impresa in master e istituti di formazione (Master Economia della Cultura, Master Comunicazione e Media, Università TorVergata, Roma, Scuola Holden Torino, Fondazione FITSTIC, Bologna, etc).
Dal 2010 collabora con Il Giornale della Fondazioni, occupandosi di archivi, musei e fondazioni di impresa.
Ha curato, insieme a Made Crasta, il numero di Economia della cultura del Mulino, dal titolo “Umanesimo industriale nella cultura delle imprese storiche” (maggio, 2019).